domenica 13 settembre 2015

APPUNTI DI GASTROSOFIA - L'inconfutabile superiorità della pasta all'uovo

Una teoria gastrosofica
Chi disse maccaro’ disse coll’òa


Quel fine settimana l’avrebbe trascorso da solo. Sua moglie, nel salutarlo, lo aveva rassicurato: «Ti ho lasciato nel frigo un po’ di spezzatino avanzato, il sugo per condirti la pasta e due pallette di spinaci lessate.» L’anziano gastrosofo apprezzava quei rari giorni di solitudine. Erano i giorni del piacere di non lavarsi, di non radersi, di uscire di casa senza subire il controllo dell’abbigliamento, di pranzare stravaccato sul divano, sbocconcellando una bruschetta calda, bevendo direttamente da un bottiglia di vino, e poi addormentarsi sui  fogli di un paio di quotidiani.
Il sabato mattina aprì il frigorifero, guardò con malinconia il sugo, lo spezzatino e gli spinaci e fu allora che gli affiorarono nella mente i versi del filosofo di Montefiascone, un barbuto nullafacente che, nel primo Novecento,  girava il contado dispensando saggezza in cambio di cibo: «Chi disse maccaro’ disse coll’òa; / chi disse camminà disse a cavallo; / chi disse lavorà disse a le bòa
L’anziano gastrosofo uscì a comprare due uova, un chilo di farina, un litro di latte intero e un pezzo di parmigiano.
La domenica mattina fece bollire il latte e si godette l’odore ormai inconsueto del latte cotto; poi fece raffreddare il latte, raccolse la panna con un cucchiaino e la versò dentro un barattolino vuoto della marmellata; richiuse il barattolo e lo agitò violentemente fino a quando la pallina di burro non si fu separata dal liquido.
Poi estrasse la “spianatora”, preparò due uova di pasta, la fece riposare e poi la spianò e l’assottigliò col “lanzagnòlo” corto, adatto a una piccola sfoglia. Arrotolò la sfoglia, sottile e ruvida, e ne ricavò un mucchietto di fettuccine. Senza aspettare l’ora del pranzo, anzi, senza guardare l’orologio, fece cuocere la pasta in acqua adeguatamente salata, la scolò e la condì con un cucchiaio di latte, col burro appena fatto e con parmigiano appena grattugiato.
Mangiò divinamente. Ma non dimenticò di essere un gastrosofo. Quindi elaborò la seguente teoria, che decise di rendere pubblica:non esiste condimento per la pasta che non sia esaltato dalla pasta all’uovo. Chi disse maccaro’ disse coll’òa…


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