L’ambiente umano e l’ambiente
naturale si degradano insieme, e non potremo affrontare adeguatamente il
degrado ambientale, se non prestiamo attenzione alle cause che hanno attinenza
con il degrado umano e sociale. Di fatto, il deterioramento dell’ambiente e
quello della società colpiscono in modo speciale i più deboli del
pianeta: «Tanto l’esperienza comune della vita ordinaria quanto la ricerca
scientifica dimostrano che gli effetti più gravi di tutte le aggressioni
ambientali li subisce la gente più povera». Per esempio, l’esaurimento
delle riserve ittiche penalizza specialmente coloro che vivono della pesca
artigianale e non hanno come sostituirla, l’inquinamento dell’acqua colpisce in
particolare i più poveri che non hanno la possibilità di comprare
acqua imbottigliata, e l’innalzamento del livello del mare colpisce
principalmente le popolazioni costiere impoverite che non ha dove trasferirsi.
L’impatto degli squilibri attuali si manifesta anche nella morte prematura di
molti poveri, nei conflitti generati dalla mancanza di risorse e in tanti altri
problemi che non trovano spazio sufficiente nelle agende del mondo… Ma oggi non possiamo
fare a meno di riconoscere che un vero approccio ecologico diventa sempre
un approccio sociale, che deve integrare la giustizia nelle discussioni sull’ambiente,
per ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri… mercoledì 19 agosto 2015
IL PAPA CI AVVERTE: L'UMANITA' SI STA INGUAIANDO
L’ambiente umano e l’ambiente
naturale si degradano insieme, e non potremo affrontare adeguatamente il
degrado ambientale, se non prestiamo attenzione alle cause che hanno attinenza
con il degrado umano e sociale. Di fatto, il deterioramento dell’ambiente e
quello della società colpiscono in modo speciale i più deboli del
pianeta: «Tanto l’esperienza comune della vita ordinaria quanto la ricerca
scientifica dimostrano che gli effetti più gravi di tutte le aggressioni
ambientali li subisce la gente più povera». Per esempio, l’esaurimento
delle riserve ittiche penalizza specialmente coloro che vivono della pesca
artigianale e non hanno come sostituirla, l’inquinamento dell’acqua colpisce in
particolare i più poveri che non hanno la possibilità di comprare
acqua imbottigliata, e l’innalzamento del livello del mare colpisce
principalmente le popolazioni costiere impoverite che non ha dove trasferirsi.
L’impatto degli squilibri attuali si manifesta anche nella morte prematura di
molti poveri, nei conflitti generati dalla mancanza di risorse e in tanti altri
problemi che non trovano spazio sufficiente nelle agende del mondo… Ma oggi non possiamo
fare a meno di riconoscere che un vero approccio ecologico diventa sempre
un approccio sociale, che deve integrare la giustizia nelle discussioni sull’ambiente,
per ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri…
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